Raccomandazioni della Polizia per l'acquisto di animali

31/10/2011 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

In passato era semplice avere un animale. Di solito era un cane o un gatto (quasi sempre un soriano), a volte un criceto, un pesciolino o un pappagallino. Di solito il nostro amico animale arrivava dall'unico negozio di animali della zona, o da un vicino con animali prolifici. Le leggi e regole sul possesso di animali erano poche o sconosciute ai piu', ed era inusuale che qualcuno volesse violarle. Il traffico di animali non era un passatempo diffuso, in passato.

Quei tempi sono evidentemente lontani, e l'importazione di specie protette, il furto e la truffa nella compravendita di animali sono spiacevoli eventi quotidiani. Riteniamo quindi utile rammentare a tutti gli amanti degli animali alcune leggi, regole e precauzioni necessarie per i nostri animali, la fonte e' il sito della Polizia di Stato:

E' bene sapere che...


Vaccinare il cane e il gatto. E' necessario sempre seguire le istruzioni del proprio veterinario circa le vaccinazioni da effettuare al proprio cane o gatto.

Attenzione alle truffe.



Al momento dell'acquisto o adozione, accertarsi che la documentazione sanitaria che accompagna il cucciolo sia completa e accreditata: se il cucciolo ? stato vaccinato deve avere un libretto con data, etichette dei vaccini, timbro e firma del veterinario.Oltre alle notizie del cane: et?, sesso, data di nascita, numero microchip.

E se arriva da lontano? Un animale da compagnia importato, per essere in regola con la normativa europea e garantire una profilassi corretta, dovrebbe avere non meno di 111 giorni (tre mesi minimi per l'ingresso in Italia pi? 21 giorni dalla data della vaccinazione antirabbica indispensabile per il rilascio del passaporto).

Importazione e esportazione di animali da compagnia



La Comunit? Europea ha stabilito delle regole precise di prevenzione contro il commercio illegale di animali, indicando le direttive per l'importazione legale e controllata degli animali da compagnia.

Divieto di introduzione in Italia di cani, gatti e furetti di et? inferiore a tre mesi, sia se spediti per fini commerciali e sia se movimentati al seguito dei rispettivi proprietari o responsabili": questo ? quanto ribadito con una circolare dal Ministero della Salute facendo riferimento al Regolamento 998/2003/CE art.5 paragrafo 2.

Leggi da rispettare, altrimenti si tratta di traffico clandestino.



L'ultimo rapporto 2008 dell'Osservatorio nazionale zoomafia della Lav parla di 500 mila cuccioli importati illegalmente dai Paesi dell'est ogni anno in Italia.

Non avendo i cuccioli nessuna profilassi vaccinatoria, sono portatori in tutta la comunit? europea di molte patologie (cimurro, parvovirosi, epatite, rabbia, ecc) che mettono in pericolo si la vita stessa dell'animale sia quella degli animali che gi? vivono sul territorio.

Molto spesso commercianti senza scrupoli, che alimentano un vergognoso mercato clandestino, importano animali di et? notevolmente inferiore a quella consentita (25-30 giorni), senza nessuna copertura sanitaria, in condizioni igieniche pessime e, ovviamente, sprovvisti passaporto.

Alla fine del loro viaggio, i cuccioli trovano posto dietro le vetrine di alcuni negozi compiacenti di animali. Un allevatore serio e appassionato non cederebbe mai i propri cuccioli ad un negozio.



Link: Polizia di Stato
Argomenti: animali, crimini, polizia

Commenti (0)Commenta

Non ci sono ancora commenti.

Domanda di verifica

Rispondi alla domanda seguente usando una sola parola, nessun numero.
Se ho cinque spammer e due vengono arrestati, quanti ne restano liberi?


Codici consentiti